Chi sono?
La mia storia comincia in Sicilia, in una piccola cittadina dove ho trascorso un’infanzia serena e spensierata, giocando a calcio nei vicoli e nelle piazze del paese, collezionando figurine di calciatori e tonnellate su tonnellate di Lego. Ho frequentato il Liceo Artistico, senza avere una precisa idea di cosa avrei voluto fare da grande: trascorrevo i miei pomeriggi leggendo Diabolik, guardavo vecchi film in bianco e nero, suonavo la chitarra con gli amici.

E’ stato dopo il diploma che ho scoperto la fotografia. Ho cominciato a scattare foto ovunque: agli amici, alle ragazze, alle feste nei locali, finchè questa non è diventata la mia fonte di guadagno. Lavorando come fotografo freelance, ho intrapreso gli studi in Graphic Design all’Accademia di Belle Arti (di Catania).

Oggi faccio il videomaker a tempo pieno, ma non lo considero un lavoro: per me è uno stile di vita, un modo di essere e di interpretare tutto ciò che è immagine, composizione, design. Un mood in cui tutto deve rendere conto all’estetica e alla funzionalità.

Mi piace fotografare, mi piace osservare, progettare, sperimentare, osare, superare il mio limite volta per volta. Mi piacciono i film con Johnny Depp e la regia di Tim Burton, ma guarderei all’infinito: Eyes Wide Shut, Armageddon, Rocky, Il Postino, Nuovo cinema Paradiso e tutti i film di Fellini… sì, tutti, perché è impossibile sceglierne uno. Preferisco l’ultimo Batman, ma Kim Basinger è Kim Basinger! Credo che Charlize Theron, Nicole Kidman e Milla Jovovich probabilmente non siano di questo pianeta, e credo sia Pierce Brosnan il più adatto nel ruolo di James Bond (dopo Sean Connery, ovviamente!). Credo nei soli di chitarra di Gilmour, nel sound dei Radiohead, nei gol su punizione di Beckham, nei dritti di Nadal e nelle derapate di Rossi in Motogp.

Mi piace quando arriva la sera e metto su qualcosa di Miles Davis, mi piace l’odore dei libri nuovi, il rumore della pioggia, il sapore del pane appena sfornato, la birra gelata ai concerti, il vino rosso. Amo la concretezza, la sincerità, la saggezza, l’eleganza, odio i circoli fotografici, i concorsi a tema, la gente falsa, gli arroganti e i saccenti. Credo nell’arte e nella forza che essa sprigiona e credo che un grande viaggio parta sempre da un piccolo passo.
Bevo tanto caffè.